
olline, vigneti, ulivi, file di cipressi che portano…dove? Nei casali, poderi e castelli così ammirati da tutto il mondo.
Nel Chianti, territorio nel cuore della Toscana tra Firenze, Siena, Arezzo e i colli Pisani, ci si va per distendersi, respirare aria pulita, gustare del buon vino e mangiare prodotti genuini. Qui si può lavorare in tranquillità, lontano dal brusio della città.
Dal verde all’ocra, al marrone, al bordeaux, i boschi si colorano e diventano protagonisti di un panorama armonioso e rilassante.
La nostra prima meta è il Castello di Bibbione, che sorge sulla collina Sant’Angelo del Chianti Fiorentino nella Val di Pesa. Documentato in manoscritti fin dal 997, domina un borgo medievale e antiche case sulle pendici della collina. Nel 1511 il castello e la fattoria sono stati acquistati da Niccolò Machiavelli, che li usò come dimora di caccia. Oggi, la tenuta è stata trasformata in decorose case per passare indimenticabili momenti nel verde, tutti i comfort compresi, mantenendo il gusto delle cose belle di una volta.
A pochi chilometri, nel territorio di Greve in Chianti, si trova il Castello di Verazzano. Nato come insediamento Etrusco e poi Romano, nel VII secolo è diventato l’abitazione della famiglia Fiorentina Da Verrazzano dove è nato, nel 1485, il noto esploratore e navigatore Giovanni Da Verrazzano, scopritore della baia dell’odierna New York. Oggi ospita un agriturismo, una cantina e un’osteria dove si possono degustare i vini e cibi del territorio dopo la visita al castello.

Castello di Verrazzano

Fattoria castello di Bibbione

Cantina castello di Bibbione

Borgo di Montelifré
eguendo la strada per Gaiole in Chianti si arriva al Castello di Brolio, che risale all’alto Medioevo. Appartiene alla famiglia Ricasoli dal 1141. Il castello, circondato da boschi di querce e castagni, ha visto passare molte epoche. Tra i più rinomati padroni di casa vi è Bettino Ricasoli, detto il “Barone di Ferro”, il quale fu anche Primo Ministro e il primo inventore del Chianti. L’azienda vinicola Ricasoli è attiva da quasi mille anni ed è la prima cantina più antica d’Italia e seconda al mondo. In alcuni periodi dell’anno si possono visitare i giardini e la collezione Ricasoli all’interno di una delle torri, oltre al wine shop e l’osteria.

Andando verso Pienza attraversiamo Trequanda e troviamo il borgo fortificato di Montelifré dominato dai ruderi dell’antico castello, minato dalle truppe senesi nel 1527 durante l’ultima guerra fra Firenze e la Repubblica di Siena.
Arriviamo a Pienza, piccolo borgo nella Val d’Orcia arroccata e luminosa, un gioiello della Toscana. Tra piazze e palazzi cinquecenteschi si passeggia respirando aria limpida e visitando i negozi pieni di prodotti locali, senza mancare la strada dell’amore che porta sulla cinta muraria, per guardarsi negli occhi e poi allargare lo sguardo verso l’infinito.


